che dileguar di magica figura.
Pur l’uom superbo, ai nudi Veri in braccio,
supplica riveder, don cosi lieve,
su’suoi poveri vetri I fior di ghiaccio.
Giovanni Prati
Secolo ХIХ
«В зимней прохладе зацветут на стекле…»
2021
Mezzogiorno Alpino
Nel gran cerchio de l’alpi, su «l’granoto
squallido e scialbo, su’ ghiacciai candenti,
regna sereno intenso ed infinito
nel suo grande silenzio il mezzodi.
Pini ed abeti senza aura di venti
si drizzano nel sol che gli penetra,
sola garrisce in picciol suon di cetra
l’acqua che tenue tra i sassi flui.
Giosue Carducci
Secolo ХIХ
«В великом круге Альп, среди гранита…»
2021
A se stesso
Or poserai per sempre,
stanco mio cor. Peri l’inganno estremo,
ch’eterno io mi credei. Peri. Ben sento,
in noi di cari inganni,
non che la speme, il desiderio e spento.
Posa per sempre.Assai
palpitasti. Non val cosa nessuna
I moti tuoi, ne di sospiri e degna
la terra. Amaro e noia
la vita, altro mai nulla: e fango e il mondo.
T’acqueta omai. Dispera
l’ultima volta. Al gener nostro il fato
non dono che il morire. Omai disprezza
te, la natura, il brutto
poter che, ascoso, a comun danno imperia,
e’l’infinita vanita del tutto.
Giacomo Leopardi
Secolo ХIХ
«О, умолкни навсегда…»
2021
L’infinito
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di la quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima queste
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io wuello
infinito silenzio a questa coce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
immensita s’annega il pensier mio:
e il naurfragar m’e dolce in questo mare.
Giacomo Leopardi
Secolo ХIХ
«Всегда мне дорог этот холм пустынный…»