Toy. Ma non vale la pena farlo.

Yumi. Perché?

Toy. Ah… mi ero dimenticato che tu sei ancora un microbo, il cocco della mamma.

Yumi. Non sono un microbo. Io sono grande!

Toy. Se sei grande, allora stai zitto. Devi imparare a procurarti il cibo da solo. Dai, mangia.

Yumi. Ma forse tu questa salsiccia… mmm… noce, l’hai rubata?

Toy. Parola d’onore. Non l’ho rubata. L’ho presa per te.

Yumi. Per me?

Toy. Si. Perché mi hai salvato da quel cane feroce.

Yumi. Ah ok. Ne provo un pezzettino.

Yumi mangia rapidamente tutto il pezzo.

Yumi. Delizioso. Grazie.

Toy. Lord aveva ragione: la fame non è un gioco. E non ho dovuto nemmeno ingannare questo sciocco ingenuo.

Yumi. Cosa?

Toy. Ti ho detto buon appetito.

Yumi. Аh.

Toy. Mi chiamo Toy.

Yumi. Piacere di conoscerti. Io sono Yumi.

Toy. Vuoi che ti insegni come fare la spesa al supermercato?

Yumi. Si, dai! Non è mica una cosa pericolosa?

Toy. Se non sei un codardo, andrà tutto bene.

Yumi. Io non sono un codardo.

Toy. Allora mettiamoci all’opera.

Yumi. E cosa bisogna fare per procurarsi il cibo?

Toy. Dovrai stare in piedi vicino alla porta sul retro del supermercato e assicurarti che nessuno arrivi mentre sono dentro. In caso di pericolo, mi avvisi.

Yumi. Assicurarsi che nessuno arrivi, e uno. In caso di pericolo è necessario avvisare, e due. Ho capito!

Toy. Ce la fai?

Yumi. Si, posso farcela.

Toy. D’accordo. Metà del bottino lo diamo a Lord. Il resto lo dividiamo in parti uguali.

Yumi. E chi è questo Lord?

Toy. Lord è il nostro capo. Boss, capobanda.

Yumi. Oh!

Toy. Ecco qua! Lord è la persona più importante del rione. Hai capito?

Yumi. Capisco. Per me ora è importante procurarmi del cibo e far mangiare mia madre.

Toy. Non preoccuparti Yumi. Andiamo a lavorare.

Yumi. Proprio adesso?

Toy. Si. Il nostro capo dice sempre: il tempo è denaro. Batti il ferro finché è caldo.

Yumi. Ma mamma mi ha vietato di allontanarmi dal nostro cortile.

Toy. E smettila! Mamma, mamma. Pensavo fossi un ragazzo normale. Uff, invece sei un debole!

Yumi. Io sono debole!

Toy. Sai quanto sarà felice tua madre quando le porterai un pezzo di salsiccia?

Yumi. Mamma? Sarà felice? Andiamo proprio ora!

Toy. Stai al passo.

Yumi e Toy si incamminano. Arriva la cinciallegra. I topi escono dal loro rifugio, giocano.

Meno di due minuti dopo, Yumi corre nel cortile. Viene inseguito da Puzzolov e Cavatappi con un guinzaglio per accalappiare gli animali. Yumi corre lungo il cortile, si precipita nel buco sotto la recinzione, Cavatappi lo afferra per le zampe posteriori. I topolini vengono in aiuto di Yumi: fanno cadere una raffica di palle di neve su Cavatappi. La cinciallegra distrae Puzzolov. Cavatappi libera il cucciolo. Yumi corre nello spiazzo e si nasconde nella sua casa a fossa. I topi corrono nella loro tana.

Puzzolov. Sei proprio uno sbadato, Cavatappi! Non sei riuscito a bloccare il cucciolo.

Cavatappi. Tu sei uno sbadato Puzzolov. Forza aiutami. Deve essere qui da qualche parte.

Puzzolov e Cavatappi camminano lungo lo spiazzo alla ricerca di Yumi. Arriva il corvo. Si ferma nel punto in cui si trova l’ingresso del nascondiglio di Yumi.

Corvo. Grrrr!!! Grrrr!!!

Puzzolov. Guarda! Corvo. Vieni a vedere cosa succede.

Corvo. Qua! Si nasconde qui! Grrrr!!!

Cavatappi. Cip, cip, cip. Cagnolino dove sei?

Puzzolov. Ti prenderemo comunque cucciolo.

Gli accalappiacani si avvicinano alla casa a fossa.. Il corvo vola via.

Corvo (mentre vola). Grrrr!!! Ti ricorderai di me, cucciolo. Ti ricorderai! Grrr!!! Grrrr!!!

Puzzolov. Ah! Ecco la sua tana.

Cavatappi (infila il guinzaglio per accalappiare i cani nel nascondiglio di Yumi).