Yumi (fra sé e sé). Stop! Regola numero tre: non ti fidare mai delle persone.

Niuta. M… Tenerone.

Yumi. Bau!

Niuta. Ma, prendi.

Yumi (fra sé e sé). Se ti viene offerto qualcosa di gustoso è una trappola! Мm… che odore.

Niuta. Prendilo!

Yumi (fra sé e sé). Provo solo un pochino.

Yumi si avvicina a Niuta, prende un biscotto dalla sua mano.

Niuta. Bravo.

Yumi. Bau!

Niuta. Di chi sei?

Yumi. Bau!

Niuta. Prendine ancora.

Yumi ingoia rapidamente tutto ciò che gli ha dato Niuta.

Niuta. Come sei affamato. Come ti chiami?

Yumi. Bau! (Si accoccola accanto a Niuta.)

Niuta. Mi fai il solletico sciocchino. Non ho più nulla.

Yumi. Bau!

Niuta e Yumi giocano, escono Piccolov, Mangiafuocov, Puzzolov e gli altri adulti.

Piccolov. Niuta! Fai attenzione. Il cane potrebbe morderti!

Niuta. Papà. E» un cucciolo. E» cosi buffo.

Yumi. Bau!

Piccolov. Allontanati da lui immediatamente.

Yumi. Bau!

Niuta. Papà. Non spaventarlo. Lui è bravo.

Corrispondente. E» un problema signor sindaco. Abbiamo ripetutamente informato l’amministrazione distrettuale che un branco di cani randagi si è insediato in questo spiazzo.

Piccolov. Ragioniamoci signori.

Piccolov. Signor Mangiafuocov, come si spiega questo?

Mangiafuocov. Lo sistemeremo signor sindaco! Puzzolov, occupatene tu!

Puzzolov. Bene, andiamo!

Puzzolov scaccia il cucciolo. Yumi corre nello spiazzo e guarda le persone attraverso il recinto.

Piccolov. Signori giornalisti, La questione dello sgombero della città dagli animali randagi è sotto il mio personale controllo.

Mangiafuocov. Si, si! L’ufficio accalappiacani risolverà questo problema nel più breve tempo possibile.

Niuta. Perché ingabbiare e intrappolare animali sfortunati?

Piccolov. Gli animali randagi sono un pericolo per l’uomo, tesoro mio.

Corrispondente. Non è suo dovere, in qualità di sindaco, proteggere i cittadini da questa minaccia?

Piccolov. Sono d’accordo con lei. E sto facendo del mio meglio per ripulire questa città.

Yumi. Bau!

Niuta. E chi li ha cacciati di casa? Questi animali sono da biasimare per il fatto di essere venuti a noia ad uno dei cittadini e sono finiti per strada?

Corrispondente. Questi cani e gatti selvaggi portano tutti i tipi di infezione!

Niuta. Se ogni famiglia della nostra città adottasse almeno un cane o un gatto senzatetto, allora non ci sarebbero più randagi nella nostra città.

Yumi. Bau!

Corrispondente. Un’idea interessante. Signor sindaco, dia l’esempio. Porti questo cane randagio a casa con lei.

Yumi. Bau!

Niuta. Papà. Possiamo adottare un cucciolo?

Piccolov. Mi spiace signori miei, ma non è possibile. Temo di essere allergico al pelo degli animali.

Corrispondente (fra se). Facile da dire, ma difficile da credere.

Niuta. Ti prego papà!

Piccolov. Ne parliamo a casa. Mangiafuocov, concludi!

Mangiafuocov. La visita è terminata signori. Grazie a tutti.

Tutti vanno via. Yumi rimane solo.

Yumi. Sembra proprio che non tutte le persone sono così cattive come pensa mia madre. Mi è piaciuta questa ragazza. Solo i suoi occhi sono così tristi.

Toy corre lungo il cortile, si avvicina a Yumi.

Toy. Ciao.

Yumi. Bau! Sei tornato.

Toy. Non temere scoiattolino. Ecco, tieni. (Dà a Yumi un bel pezzo di salsiccia.)

Yumi. Oh! Una salsiccia!

Toy. Una salsiccia sei tu! È una noce di carne.

Yumi. Una noce di carne?

Toy. Si.

Yumi. Perché esistono forse noci del genere?

Toy. Ignorante! Queste noci crescono nel supermercato qui vicino.

Yumi. E cos’è un supermercato?

Toy. Ok, sei un caso difficile.

Yumi. Cosa?

Toy. Un supermercato è un posto dove puoi trovare un sacco di cibo delizioso.

Yumi. Caspita! Mia madre sarà felicissima quando le parlerò di questo posto.