c) il freddo sta arrivando

d) il caldo sta arrivando


4) Perché il nonno chiede il tè invece del latte?

a) gli piace bere bevande calde in inverno

b) è allergico al latte

c) è estate

d) per far arrabbiare la nonna

4. La mia giornata tipica

Mi chiamo Sara e ho 28 anni. Ho i capelli lunghi e biondi, il mio viso è rotondo e i miei occhi sono verdi. Sono alta 1.75. Sono simpatica e mi piace parlare con tutti. Lavoro come professoressa di disegno al liceo artistico della mia città. Mi piace molto insegnare ai miei studenti il disegno. Vivo a Genova con la mia famiglia.

La mia famiglia è composta in tutto da quattro persone: io, mio marito Luca e i nostri due figli, Giacomo e Angelo. Luca ha 30 anni e lavora come cuoco in un ristorante vegetariano della nostra città. Luca ha i capelli neri e gli occhi marroni. È bello e gentile. Giacomo ha 6 anni e frequenta le scuole elementari. Angelo ha 3 anni e frequenta l’asilo. Giacomo e Angelo si assomigliano molto. Infatti, hanno i capelli ricci e castani e gli occhi marroni. Ai miei due figli piace giocare nel cortile con i loro amici.

 La mia giornata tipo inizia la mattina con la sveglia alle 6:30. Mi sveglio e mi faccio una doccia tutte le mattine. Poi, mi lavo i denti e mi trucco dalle 6:45 alle 7:00. Alle 7:00 preparo la colazione per i miei figli e per mio marito. La colazione per me e mio marito inizia con un caffè forte, con dello yogurt, della frutta fresca e del pane con la marmellata. Per i nostri figli preparo del latte caldo con il cioccolato, delle fette biscottate e un frutto.

 Alle 7:50, dopo la colazione, mio marito porta i bambini a scuola. Io, allo stesso tempo, prendo la metro per andare a scuola. Arrivo a scuola alle 8:00 pronta ad iniziare le lezioni. Lavoro tutte le mattine dalle 8:00 alle 13:00. I miei alunni hanno 14 e 15 anni.

Finite le lezioni alle 13:00, mangio con le mie colleghe di lavoro. Di solito mangiamo alle 13:30 in un ristorante vicino la scuola. La specialità del ristorante è il pesce. Allo stesso tempo, i miei figli mangiano alla mensa della scuola. Mio marito ha iniziato a lavorare alle 11:00 e finirà di lavorare alle 15:00. Purtroppo, deve mangiare dopo il lavoro alle 15:30.

 Alle 14:30 torno a casa e preparo la lezione del giorno dopo bevendo un tè e mangiando dei biscotti. Alle 16:30, quando finisco di preparare il programma per i miei alunni, mio marito torna a casa. Ci piace parlare insieme e raccontarci la nostra giornata.

 Alle 17:00, Giacomo e Angelo prendono l’autobus dalla scuola per tornare a casa. Per arrivare a casa ci mettono circa 20 minuti se non c’è traffico. Quando arrivano a casa, sono stanchi dopo la lunga giornata passata a scuola e decidono di rilassarsi. Ad Angelo piace giocare con i suoi peluches e a Giacomo piace leggere il suo libro sui dinosauri.

 Alle 18:00 mio marito deve ricominciare a lavorare, quindi saluta i bambini e ritorna al ristorante. Allo stesso tempo, io pulisco e riordino la casa prima di preparare la cena. Faccio il letto mio e di mio marito e poi quelli dei bambini, passo l’aspirapolvere e metto in ordine la stanza dei giochi.

Arriva poi l’ora di cena e inizio a pensare cosa cucinare. So che ad Angelo e Giacomo piace la pasta al pesto. Allora decido di preparare le tagliatelle al pesto fatto in casa dalla nonna. Alle 19:30 preparo la tavola con l’aiuto di Giacomo. Mangiamo tutti e tre insieme fino alle 20:00.

Dalle 20:00 alle 20:30 i bambini guardano la televisione e io lavo i piatti. Poi, si fanno una doccia, si lavano i denti e si mettono il pigiama prima di andare a dormire. Alle 21:00 sono a letto e, come d’abitudine, leggo loro una storia per farli addormentare. Questa sera la storia parla di un bambino e della sua passione per gli animali. Angelo e Giacomo si addormentano e io torno in salotto.